Ferruccio Ascari torna qui ad utilizzare la tecnica dell’affresco riportato su tela, caratteristica dei suoi lavori di pittura. Con un elemento di novità: il segno di scrittura, in precedenza episodico all’interno della tessitura delle sue opere, diviene protagonista assoluto di questo lavoro che è anche un testo.[read more=”Read More”less=”Read Less”]La gamma cromatica si riduce a due soli colori, il verde scurissimo, quasi nero, del fondo e l’oro delle parole che compongono il testo che si snoda in ventisette tele disposte in modo non lineare con un andamento che ricorda una partitura musicale. Un testo a prima vista indecifrabile che, come recita il titolo, è il frammento di un mantra appartenente alla tradizione vedica. Un testo che si pone come una soglia da superare, un enigma da sciogliere perché si schiuda il suo contenuto di verità.