È interessante osservare come alcune questioni presenti nel lavoro di Ascari riaffiorino a distanza di anni, quasi a riprendere il filo di un discorso che non si interrompe, ma come una vena sotterranea riemerge assumendo forme ogni volta diverse. É ciò che accade nel ciclo Corpi celesti, che comprende una serie di opere su carta del 2006 e un’Installazione del 2012. Il ciclo Corpi celesti nasce da una questione – la forza che tiene assieme le cose o le respinge – che è il nucleo concettuale di molti altri lavori dell’artista.
Corpi Celesti. Ottone, filo a piombo, 35 elementi, dimensioni variabili, 2012 [S0030]